giovedì 29 agosto 2013

avere trent'anni



Ho pensato questo blog per tutti quelli che come me hanno appena compiuto 30 anni e non si spiegano come sia potuto succedere. Che non se li sentono, che ne hanno paura, che ci ridono su. O che li vedono come una prova non superata: ci si è arrivati impreparati, come a scuola, quando ti interrogano ed è troppo tardi.Per chi forse non lo ammette ma non sa dove andare, cosa fare, alla fine rimanda il problema.Per quelli della mia generazione, nati agli inizi degli anni '80: l'università non è tanto lontana, il lavoro iniziato da poco ci ha già fatto capire molte cose che ancora fatichiamo ad accettare.  Vogliamo fare qualcosa di bello, di positivo, vorremmo "riuscire" davvero. Ci siamo divertiti, continuiamo a farlo, ma lo sappiamo: adesso abbiamo bisogno di qualcosa di diverso, di qualcosa di più. E per qualcosa di più non intendiamo certo che il quindicenne sotto casa ci si rivolga a noi dandoci inspiegabilmente del "lei". A questo punto, forse, avremmo dovuto probabilmente avere un lavoro decente e farci una nostra famiglia, tanto per dirne una. E invece no. Purtroppo o per fortuna siamo ancora in giro, ad un aperitivo o al posto di lavoro, a correre nel parco, al telefono, a guardarci allo specchio: siamo sempre noi..ma adesso abbiamo trent'anni.

Forse se abbiamo trent'anni nel 2013  significa probabilmente che è appena iniziato il periodo più interessante della nostra vita.Che  abbiamo infinite possibilità, che il mondo è nostro e che dobbiamo finalmente esserne consapevoli e comportarci di conseguenza.La mia idea era di fare un blog che nn fosse diario segreto: tranello in cui cadono molti bloggers forse incoraggiati dal binomio esibizionismo+ voyerismo, ingredienti  che sono la fortuna di tante forme di televisione, web e youtubers.  Tutorials, irresistibili e addictive (per usare un linguaggio alla Vogue), insegnamenti improvvisati da chi si può più o meno permettere di insegnare. Insegno solo a chi voglia imparare, ed in particolare a chi voglia imparare il programma che ho scelto.  Avrò finalmente attenzione e sincero interesse, perché se mi ascolteranno sarà perché avranno deciso di non chiudere la finestra. La selezione, però, la fa il Web che, come è stato detto, è possibile sia la vera democrazia?  

Voglio dare spazio a questa generazione, voglio che trovi più libertà di espressione, mi piacerebbe trovarci con qualcosa in comune.

Me lo immagino un blog di viaggi, autoreferenziale ma istruttivo e variegato, dove il blogger racconti dei suoi viaggi in Vietnam e Cambogia. Qui dove il viaggio che voglio fare è quello del contemporaneo Siddartha: il o la trentenne che ancora deve capire qual è il suo destino, ma che non vuole che passi un altro minuto senza che inizi a cercarlo.

Nessun commento:

Posta un commento